Social Media Stoicism

Cosa direbbero Zenone, Crisippo, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio se avessero dei profili social?  


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di Michele Rossi


INCURSIONI - come per le battaglie reali, anche in quelle filosofiche sono essenziali le incursioni. Accanto a riflessioni approfondite, critiche articolate e ricostruzioni letterarie, ecco una rubrica leggera, irriverente e ironica. Armata delle peggiori intenzioni e delle migliori provocazioni, si dedicherà a scorribande tra le file della politica interna, dei media mainstream, degli intellettuali o presunti tali, del cinema e di qualunque cosa passi per la testa dell'autore. Buona lettura!


Quello che conta del viaggio è solo il cammino, ha ragione Antoine de Saint-Exupery riferendosi al suo piccolo personaggio, il principe. Esso è “duraturo”, lascia le sue tracce nel vissuto di chi lo compie, mentre lo scopo, se si guarda bene, risulta essere “un’illusione”. È il film Povere Creature! ad essere una lunga e fantasiosa narrazione del viaggio la cui protagonista è una donna che decide di incamminarsi lungo la tortuosa strada dell’appassionata consapevolezza. Non solo di passione, ma anche di ragione – sempre che le due si possano davvero separare – condirà la sua nuova esistenza. Bella Baxter si nutre di esperienze e tenta di leggerle attraverso le lenti che estrapola dalle sue importanti letture. Il libro è un’ascia, per Kafka, che deve essere usata per rompere il ghiaccio che è dentro di noi, e credo che questa felice metafora sia efficace anche per riferirci al più generale viaggio: un cammino rigoglioso di scoperte che corrisponde al tempo stesso che trascorriamo sulla Terra. Camminare significa mettere da parte le chiavi dei nostri sensi per poter lasciarli aperti, in attesa della vita.


Nate per preservare il ricordo di un mondo spirituale sparente allo sguardo dell’anima umana, le fiabe testimoniano ancora oggi la presenza di una Superiore Realtà delle Cause, di cui il nostro mondo materiale è soltanto l’ombroso riflesso. Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (1865) e Alice attraverso lo Specchio (1871) di Lewis Carroll sono tra quelle che, nel repertorio favolistico mondiale, più di altre ne recano l’impronta. I due racconti del genio inglese si propongono segretamente al Lettore come testi d’iniziazione, capaci di ricondurre la sua anima, dopo la caduta nel regno dualistico della materia, all’altezza e alla logica vivente dello Spirito.   

di Nadia De Sario


La prima parte si è aperta con la domanda sulla correttezza o meno della parola “antropocene”, evidenziando il fatto che non tutti gli esseri umani siano responsabili dell’attuale disastro climatico; si è conclusa, quindi, con una critica molto forte all’attuale concezione della natura come un qualcosa da possedere, come un qualcosa da sfruttare; questa seconda parte mette in luce una soluzione pratica, un modo per cambiare l’attuale stato delle cose attraverso uno sguardo diverso e un sistema produttivo in armonia con la natura. 



di Nadia De Sario


Antropocene deriva dalla parola greca “Anthropos” che indica la specie umana, l’essere umano in generale al di là delle sotto-categorie etniche, sessuali, di classe. Ma sottolineare che in questa era geologica sia predominante l’anthropos sarebbe come implicare che la responsabilità dell’attuale disastro climatico sia dell’essere umano come specie. È interessante quindi vedere che, in alcuni contesti, l’universale maschile viene non solo adoperato per indicare l’umanità nel suo complesso, ma anche difeso in virtù della conservazione di regole grammaticali o tradizionali. E nel contesto del cambiamento climatico, si è appunto scelto di usare l’universale anthropos. In questo breve articolo cercherò di scavare a fondo queste ragioni, mostrando che in realtà quest’era geologica dovrebbe essere chiamata in altro modo. 


La biografia di Simone Weil ha molti tratti misterici e la sua partecipazione alla Guerra di Spagna nei corpi delle Brigate internazionali antifranchiste è uno dei più enigmatici.


Nelle dinamiche contemporanee prive di punti di riferimento e certezze, la riflessione di Camus ci aiuta a mantenere indomito quello spirito di rivolta comune a tutta la natura umana. Partendo da questo senso di condivisione, quali sono i mezzi e le idee adatti a rifondare la nostra società?




L’obbiettivo di questo articolo è quello di portare avanti una riflessione rispetto a un tema a me molto caro, l’eutanasia. Quello che ho intenzione di fare è capire, evidenziare e confutare la narrazione che costantemente viene portata avanti dalla componente cattolica e reazionaria del paese, che impedisce ed esecra, in virtù di un dogma morale, quello che sarebbe un grande passo in avanti per la civiltà.


Nel moderno Zeitgeist il concetto di crescita economica merita una demistificazione pena cadere in forme di economicismo e di culto di un feticcio culturale al servizio di ideologie politiche che mirano ad una conferma dello status quo.

di Lorenzo Cerani


Nel moderno Zeitgeist il concetto di crescita economica merita una demistificazione pena cadere in forme di economicismo e di culto di un feticcio culturale al servizio di ideologie politiche che mirano ad una conferma dello status quo.



di Riccardo Di Girolamo


La definizione della natura in Nietzsche e le contraddizioni che questa comporta nella considerazione a-finalistica e a-sostanziale della stessa.

di Giuseppe Gallelli


È possibile coniugare lavoro e felicità, vivere, cioè, in una società con equa distribuzione della ricchezza, del lavoro, del potere? Una riflessione a partire dal libro La felicità negata di Domenico De Masi. 


«I veri problemi della vita non hanno soluzione, ma storia», come ci suggerisce Nicolas Gomes Davila in Tra poche parole. Ed ecco una breve storia filosofica dei Talents, cinque giovani padovani nello spettro autistico che provano ad abbattere le barriere tra disabilità, lavoro e vita attraverso il gioco, l’umanesimo, l’arte, la letteratura e i Lego. È un viaggio – modesto e contenuto nei numeri – che suggerisce però la capacità che può avere la filosofia di tenere insieme i pezzi, liberando piccoli frammenti di coraggio, di «sapere aude», come ci insegna Orazio nelle Epistole




Per quanto ironici ed intriganti, tra girl dinner, girl math e simili, i trend di subdola infantilizzazione delle donne stanno riportando alla luce un atteggiamento sospetto che si credeva ormai sepolto insieme ai concetti più tradizionali del sistema patriarcale. La questione ha una stratificazione particolare: se da una parte scherzare su determinate cose è sfizioso e necessario, dall'altra è importante riguardarsi per evitare l’ulteriore estensione di un terreno già troppo fertile che favorisce la diffusione di stereotipi di genere.


Tim Ingold è un antropologo inglese di spicco nel panorama accademico internazionale, per via delle sue idee originali, innovative e dai tratti poetici. Una di queste è la lineologia, contenuta nel saggio Siamo linee. Secondo Ingold siamo come linee che si muovono continuamente e che nel farlo creano “nodi”, legami. La realtà che risulta dal caratteristico movimento delle linee è una realtà in continuo divenire, all’interno della quale l’uomo cerca di trovare la propria identità.


Sono ormai alcuni anni – almeno dall’inizio del 2021– che si sente parlare del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza, per gli amici Recovery plan). Esso è diventato un punto focale del dibattito politico italiano, e a ragione: infatti tramite il piano l’Italia si propone di realizzare, di comune accordo con l’UE, riforme di larghissima portata riguardanti i settori cruciali dello Stato e dell’economia – e fin qui tutto bene. Quello che ci deve far riflettere in questa sede invece – al netto dell’impatto più o meno positivo del Piano – è una questione più generale: dovremmo, cioè, chiederci come mai le politiche del Recovery plan, così necessarie a detta di tutti i suoi promotori italiani ed europei per la modernizzazione del paese, non siano assurte prima a priorità del nostro sistema politico, e se ciò non riveli un certo vulnus nella capacità della nostra democrazia di governare il paese. 





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