«Di fronte alle cifre smisurate, impallidisce qualsiasi idea di individualità, poiché la statistica cancella ogni unicità. Alla vista di simile potenza e simile miseria il singolo prova imbarazzo semplicemente a esistere. Eppure il reale portatore di vita è l'individuo. È soltanto lui a provare felicità, è solo lui a essere dotato di virtù, di responsabilità e di etica. La massa e lo Stato non hanno nulla di simile. Solo l'uomo in quanto individuo è un essere vivente; lo Stato, invece, è un sistema, una pura e semplice macchina volta a classificare e ordinare la massa. Di conseguenza, chi nelle cose umane pensa meno in termini di individuo che in termini di grandi cifre e in tal modo atomizza se stesso è divenuto un predone e un ladro rispetto a se stesso.» C.G. Jung, Mysterium coniuctionis




«Il mezzadro ragionava. “È strano come vanno le cose. Se un uomo ha una piccola proprietà, quella proprietà è lui, è parte di lui, è fatta come lui. Se la sua proprietà è grande quando basta per camminarci sopra, e coltivarla e rattristarsi se non rende e rallegrarsi quando arriva la pioggia, quella proprietà è lui, e in fondo lui diventa più grande perché quella proprietà è sua. Anche se non si arricchisce, è grande perché ha quella proprietà. È così la faccenda.”

E il mezzadro ragionava ancora. “Ma se un uomo ha una proprietà senza vederla, o senza avere il tempo di infilarci le dita, o senza poterci stare per camminarci… be’, allora la proprietà è l’uomo. Lui non può fare quello che vuole, non può pensare quello che vuole. La proprietà è l’uomo, e è più forte di lui. E lui non è grande, è piccolo. È il suo patrimonio ad essere grande, e lui è il servitore della sua proprietà. Anche questa faccenda è così.» J. Steinbeck, Furore




«A chi chiede a che cosa serva la filosofia, bisogna rispondere aggressivamente perché la domanda è volutamente ironica e caustica. La filosofia non serve né allo Stato né alla Chiesa, che hanno altre preoccupazioni, e non è al servizio di nessuna potenza consolidata. La filosofia serve a rattristare: una filosofia che non rattristi, che non riesca a contrariare nessuno, che non sia in grado di arrecare alcun danno alla stupidità e di smascherare lo scandalo, non è filosofia.» G, Deleuze, Nietzsche e la filosofia




«Vado verso il dubbio come altri vanno in ufficio.» E. Cioran, Quaderni 1957-1972




«Ed è questo stesso stato di cose a spiegare quel particolare sentimento di impotenza provato da così tante persone nelle società occidentali. Queste persone hanno cominciato a rendersi conto che le difficoltà contro cui ci dibattiamo sono essenzialmente problemi morali e che il tentativo di reagirvi attraverso una politica di intenso armamento nucleare o di “competizione” economica è destinato a scarsi risultati, perché si tratta di un’arma a doppio taglio. Molti di noi ora capiscono che differenti approcci morali e di pensiero sarebbero più efficaci, in quanto ci fornirebbero una sorta di immunità psichica contro questa dilagante infezione.» C.G. Jung, L’uomo e i suoi simboli





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