La biologia evoluzionistica si è profusa negli sforzi teorici più disparati per fornire una spiegazione alla sessualità che non contraddica al postulato darwiniano della necessaria lotta per l’esistenza.




La concezione materialista della storia – quell’analisi dialettica che si è sviluppata in seno alla realtà marxista – viene spesso ridotta a una concezione che guarda unicamente ad un lato, quello economico-sociale, e considera il resto delle espressioni umane come suoi derivati. Cerchiamo però di fare più chiarezza. 




La cultura dalla quale deriviamo e alla quale siamo chiamati a dare nuova forma è ciò di cui non possiamo fare a meno, l’abito che indossiamo ogni giorno e per il quale dev’essere portata la giusta cura. 




Il materialismo storico fa dipendere lo sviluppo delle culture esclusivamente dai fenomeni tecnologici ed economici. La storia, invece, sembra mostrarci come questa sia una astrazione, e che le cose potrebbero essere più complesse.




Siamo sicuri che tutti gli aspetti negativi del medioevo siano così gravi da coprire quello che di buono c’è stato? La nostra epoca è completamente diversa dal medioevo o sono presenti anche nel nostro tempo guerre, carestie, contraddizioni nell’animo, disparità sociali?




Il senso di colpa, sentimento umano, rivela nel profondo un Amore incondizionato e sublime nei confronti dell’Altro, concepito come complementare a se stessi. 




Proponiamo qui il discorso, presentato alla sesta edizione della David Foster Wallace Conference, che cerca di mettere in luce come sia Wittgenstein che Wallace abbiano considerato il "sentimento religioso" come risposta filosofica al solipsismo del nostro tempo.



di Edoardo De Santis


Cosa può rappresentare realmente la filosofia per l’uomo? È destinata a rimanere pura teoria, appannaggio di pochi studiosi ed appassionati?



di Giulia Contin


Anche nella giornata dell’8 marzo, Festa Internazionale della Donna, abbiamo contato una serie di femminicidi. Mentre in un giorno così importante folle si muovevano in piazza per ottenere la parità dei diritti e la parità di genere, altre donne venivano violentate e sottomesse da uomini che pensano di avere il potere sulla loro vita, al punto di decidere quando è il momento di farla finita.




Il capitalismo flessibile, quello che si fonda su caos degli appetiti, società atomizzate e divieto di ogni altro possibile, può essere visto come un inveramento, eterodosso e perverso, di alcuni concetti cardine della filosofia hegeliana e spinoziana, come quelli di totalità organica e necessità del Tutto.




La posizione della musica nel sistema delle arti hegeliano risulta particolare, con una tendenza di sviluppo autonomo che la allontana dall’opera d’arte nel senso inteso da Hegel – cioè portatrice di significato – e una tendenza di sviluppo concettuale che la fa certo procedere verso significati più alti, col sacrificio però di se stessa e col graduale passaggio alla poesia.



 di Tommaso Bertollo


L'aspetto non conterebbe, si dice; ma a volte, nelle contingenze della vita, è tutto quello che abbiamo. E senza di esso, anche il resto viene meno.




Perché fare e studiare la filosofia? Cosa ha da dire e da dare a noi esseri umani e alla nostra vita?



di Valter Di Giacinto


The Shining è probabilmente il più enigmatico dei film di Kubrick. Tra le diverse letture possibili, sono numerosi gli indizi che inducono a interpretare la pellicola come un approfondimento sulle possibilità di indirizzamento e controllo del comportamento individuale mediante tecniche più o meno mistificatorie di condizionamento ambientale.




Se questa attenzione sulle fonti è lodabile, sarebbe auspicabile che la stessa fatica fosse messa nella spiegazione delle idee e dei concetti che sottostavano a quel determinato periodo storico.





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