LEGALITÀ, LEGITTIMITÀ E GIUSTIZIA


La legalità da sola non salvaguarda da alcunché; solamente se compresa nella sua relazione con il concetto di legittimità può contribuire al perseguimento della giustizia. 




La “quadratura del cerchio” è impossibile: il Capitalismo non può essere democratico e la Democrazia non può essere capitalistica. È possibile solo, per rimanere alle metafore geometriche, un cerchio inscritto in un quadrato o un quadrato inscritto in un cerchio. Fuor di metafora, una subordinazione dei valori del Capitalismo ai valori della Democrazia o viceversa.



di Rachele Pignata 


La “parola con la N”, viene usata in inglese per riferirsi al termine che in italiano è “negro” ed è al centro di una questione contorta e delicata, che dovremmo tutti conoscere per evitare di essere irrispettosi verso la comunità nera.




San Patrignano fu unica in Europa per l'afflusso, le disintossicazioni riuscite, ma anche per le controversie. Eden o stato poliziesco? Muccioli fu eroe o carceriere? Non tenteremo di rispondere, ma di dare una prospettiva filosofica a queste domande.



di Maurizio Chatel


La didattica non è un argomento propriamente filosofico, ma senza formazione non esisterebbe il pensatore; è quindi opportuno un discorso preliminare su come rendere viva la formazione filosofica dopo l’autunno del patriarca storicista. E su come rendere viva anche l’ermeneutica, per adesso ancora ingessata in un format troppo accademico. Ripensiamo allora, senza pregiudizi, alla storia delle idee.



di Giulia Ferraresi


Arthur Danto nella sua Trasfigurazione del banale ci aveva resi partecipi di un’arte intensa, profonda e misteriosa, un’arte innovativa e spigliata, capace di trafiggere lo sguardo dell’osservatore e di trasportalo all’interno di una densa e complessa riflessione. Com’è possibile invece al giorno d’oggi farsi spettatori di quella stessa arte trasfigurata, la quale progressivamente sembra aver perduto la capacità di far riflettere o emozionare; un’arte che viene colmata dal disinteresse e percorsa da uno sguardo sempre più affrettato e apatico?




Il XVI secolo in Europa è famoso per lo scisma avvenuto nella cristianità fra cattolici e protestanti. Difficilmente, in un qualsiasi manuale di scuola, si evita di menzionare Lutero e il suo tentativo di purificare il mondo cristiano dalle sue nefandezze. Non sempre invece si parla del pensiero di Thomas Müntzer, prete capace di tradurre le istanze di rinnovamento religioso in proposte rivoluzionarie sul piano politico. Teologia della rivoluzione, libro edito da Red Star Press e qui recensito, permette di dare un primo sguardo alle idee di Müntzer e alla rivolta contadina in Germania del 1525.




Pirandello ci rendeva consapevoli di come l'identità sia composta da un complesso insieme di relazioni: «C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno». Nella società attuale, immersi in una realtà virtuale, è il processo di identificazione stesso, reso faticoso dalla società liquida, a generare smarrimento.



di Maria Chiara Scopelliti


L’aporia di Auschwitz: un tempo che rifiuta di essere messo fra parentesi e afferma la necessità storica e morale di ripensarlo a colori.




Disperare della felicità? Sì, ma solo di quella chimerica.





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