Le previsioni sociali sono impossibili

 

L'ipotesi secondo la quale le scienze sociali potranno progredire fino a rendere possibile la previsione esatta di fatti ed avvenimenti d'ogni specie porta a conseguenze assurde.

 

di Karl R. Popper  

 

L'idea che una previsione possa influenzare l'avvenimento previsto è molto antica.


Edipo, nella leggenda, uccise suo padre che egli non aveva mai veduto, ma quest'azione era il risultato diretto della profezia che aveva spinto suo padre ad abbandonarlo. Per questo motivo suggerirei di denominare “effetto di Edipo” l'influenza della previsione sull'evento predetto (o, più generalmente, l'influenza di un elemento di informazione sulla situazione cui l'informazione si riferisce), sia nel caso che l'influenza in questione tenda a favorire l'evento predetto, sia nel caso che tenda a impedirlo. […] l'ipotesi secondo la quale le scienze sociali potranno progredire fino a rendere possibile la previsione esatta di fatti ed avvenimenti d'ogni specie porta a conseguenze assurde, e pertanto questa ipotesi può essere confutata con ragionamenti di pura logica. Infatti se fosse fabbricato e divulgato un nuovo tipo di almanacco delle previsioni sociali [...], esso certamente causerebbe atti che ne invaliderebbero le previsioni. Supponiamo fosse previsto, per esempio, che il prezzo delle azioni dovesse salire tre giorni e poi scendere. Evidentemente, ognuno che avesse rapporti con il mercato venderebbe nel terzo giorno, causando una caduta dei prezzi in quel giorno stesso e rendendo false le previsioni.


In breve: l'idea di una previsione esatta e attendibile nel campo sociale contiene una contraddizione interna: le previsioni sociali esatte sono impossibili.  

 

K.R. Popper, Miseria dello storicismo

 






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