Un libro deve essere un’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi. Che tipo di ascia usa Kafka per ferirci e lasciarci morenti? Le acque che si celano sotto il nostro ghiaccio sono intatte e limpide o movimentate e torbide? E in definitiva, cosa muove questo mare? Cosa lo fa arrestare? 




La teoria del valore di David Ricardo, un vero rompicapo dell'economia politica di cui Marx saprà acutamente servirsi, ha posto le basi per definire la distribuzione dei redditi nel capitalismo come un processo conflittuale. Motivo per cui è oggi importante riscoprirne i fondamenti. 




La specie umana si è ricavata un suo ambiente proprio in mezzo alla natura, grazie alla tecnica. Ciò però comporta una forte interdipendenza tra i due mondi: l’uomo è dotato di libertà di azione, ma essa è sottoposta al tribunale della natura. A seconda di come decide di agire, il suo futuro prenderà pieghe differenti. 



di Tommaso Contò


La figura di Narciso ha ispirato innumerevoli artisti e pensatori, in una moltitudine di campi differenti, per oltre due millenni. Ancora oggi, nel ventunesimo secolo, il mito ci porta a riflettere su noi stessi e sulla società di cui siamo parte.




All’interno dei postumi Quaderni per una morale, Jean-Paul Sartre teorizza la sua morale dell’autenticità. L’autenticità è ciò che caratterizza l’uomo pienamente libero e sciolto da qualsiasi credenza magico-mitica. Affinché l’uomo permanga libero è necessario che egli possa continuare a scegliere e a creare. In tal senso è fondamentale il momento dell’Apocalisse: grazie a esso l’uomo può distruggere il vecchio per creare il nuovo e può, perciò, rimanere libero.



di Riccardo Sasso


Cosa rimane dell’esperienza religiosa nell’epoca del nichilismo?Qualcuno dirà niente e qualcun altro tutto. Tuttavia, a prescindere dalle nostre personali risposte, è un fatto che il nichilismo abbia gettato uno scossone alla coscienza religiosa, soprattutto occidentale, del XX e del XXI secolo. La religione, nell’epoca nichilista, è ancora viva, così come la ricerca di senso. Nonostante ciò, viviamo in un mondo privo di certezze e l’angoscioso orizzonte del nulla si staglia possente e minaccioso davanti ai nostri occhi, con la sua ambiguità e il suo terrificante silenzio, il suo non dire assolutamente nulla, davanti agli interrogativi degli uomini contemporanei. Nel seguente articolo prenderemo in considerazione la questione dell’esperienza religiosa e di Dio in questa incerta epoca del nichilismo, cercheremo di capire se e come sia possibile vivere la religiosità nell’epoca del crollo delle certezze.




Erich Fromm, in L’arte d’amare, pone una questione centrale per l’esistenza umana: l’amore è una sensazione spontanea, immediata, non razionalizzabile, che giunge senza preavviso? O serve arte, dunque conoscenza, dedizione e sforzo da parte dell’uomo per poter davvero amare una persona? Proveremo, in questo articolo, a sviscerare la questione postaci dallo psicanalista e filosofo tedesco.




Siamo abituati a ragionare in base a problematiche contrapposizioni che ci pongono, di volta in volta, difronte a delle scelte impossibili come quella di prediligere i bisogni dell'anima o del corpo, della ragione o del sentimento, le idee o le pulsioni carnali. In questo aut aut che caratterizza il nostro riduttivo modo di pensarci, rischiamo di perderci di vista, di lasciarci sfuggire il sinolo inscindibile di cui siamo composti. Siamo anima ma anche corpo e nella ragione è sempre implicato il sentimento.






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